I GRUPPI PARTECIPANTI

Al 9° Raduno Folkloristico Internazionale di Galliate
Castello Visconteo Sforzesco
dal 11 al 15 giugno 2003
hanno partecipato:


PIEMONTE
Galliate
Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina”
SCOZIA
Glasgow
“Milganvie Pipe Band”
UCRAINA
Kamianets - Podilsky
Folk Dance Group “Kamiantchanka”
REPUBBLICA CECA
Lazne Belohrad
Folk Dance Group “Horenak”
SARDEGNA
Elmas
Gruppo Folcloristico “Su Masu”
LOMBARDIA
Mortara
Associazione Sbandieratori “Gioco dell’Oca”

Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina”
Galliate - Piemonte
Il Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina”, da molti anni partecipa alle più importanti manifestazioni folkloristiche mondiali dove propone le tradizioni che gli appartengono, con spontaneità e calore.
manghin e manghinaIl gruppo promuove l’organizzazione di Raduni Folkloristici Internazionali e ne dirige la realizzazione dal 1986. Al 9° Raduno Folkloristico Internazionale di Galliate partecipano Gruppi provenienti da Europa ed Asia.
Alcuni anni fa è stato realizzato un marchio che ancora oggi identifica i raduni galliatesi e, simbolicamente, ne rappresenta il programma: portare le tradizioni e la cultura popolare di tutto il Mondo a Galliate ed inviare il Gruppo “Manghîn e Manghina” lontano dal suo campanile, ad interpretare e diffondere le tradizioni ed il folklore che gli appartengono.
Tutto ciò succede di nuovo.
I Gruppi, nel Castello, rappresentano danze, usi e costumi di gran valore artistico e culturale. Questo continuerà fintanto che, tutti assieme, aiuterete gli artefici di questa molto ardua impresa. / Torna in alto /

 

“Milganvie Pipe Band”
Scozia
milganvie pipe bandLa Scozia, terra ricca di memorie storiche e di ricordi druidici. Da questa antica regione arriva la formazione di tamburi e cornamuse “Milganvie Pipe Band”.
Nato nel 1961 questo gruppo è formato da 22 musicisti provenienti da un paese a nord di Glasgow, Milganvie appunto. Le loro melodie risentono moltissimo della tradizione di un tempo, quando ancora la Scozia era abitata dalle popolazioni celtiche dei Pitti e si chiamava Caledonia.
Classici nei loro originali abiti scozzesi, il kilt, diverso di colore per ogni clan di appartenenza, sanno attirare a se il pubblico, a volte anche incuriosito da questa inusuale sfilata.
La “Milganvie Pipe Band” in questi quarant’anni di attività è ormai diventata una delle migliori formazioni scozzesi, anche perché il centro di Educazione Musicale di Glasgow non ha nulla da invidiare a centri quali la Royal Accademy of Music o ai centri delle famosissime Università di Oxford o Cambrige e certamente tutti coloro che interverranno ad ascoltarli se ne potranno rendere conto. / Torna in alto /



Folk Dance Group “Kamiantchanka”
Ukraina
Kam'JanchankaChi non ha mai sentito parlare degli abitanti nomadi, di stirpe tartara, del corso inferiore e medio del fiume Duepro e del Don denominati “Cosacchi”?
Ricordiamo solo alcune scene di film famosi quali “Guerra e pace” tratto dall’omonimo libro di Lev Nikolaevic Tolstoj, oppure film sulla seconda guerra mondiale, dove peraltro i cosacchi si distinsero nella lotta contro i tedeschi.
Magnifici cavalleggeri, sanno anche avvinghiare con le loro danze che hanno antica derivazione dalle loro origini. E proprio dal grande Don arriva questo Gruppo Folkloristico che saprà certamente ipnotizzare il pubblico presente.
La velocità delle loro esibizioni, che a volte sfiorano l’acrobatico, sono di sicuro interesse non solo per chi ama conoscere nuove forme di folklore, ma anche per chi il folklore lo apprezza in quanto tale. / Torna in alto /

 

Folk Dance Group “Horenak”
Repubblica Ceca
HorenakIl Gruppo Folkloristico di danze e canti “Horenak” proviene da una piccola città situata nella regione delle Giant Mountains, Lazne Belohrad.
Fondato nel 1949 dal Professor Vratislav Vycpalek, un pedagogo della musica, oggi il suo programma si compone di danze e canti delle regioni delle Giant Mountains e delle Zvicina Mountains.
Il loro costume è quello nazionale ed ha avuto il beneplacito dello staff del museo etnografico di Praga. Il gruppo Folkloristico “Horenak” organizza, a Lazne Belohrad, un festival di danze e canti denominata “Pod Zvicinou” fin dal 1975 ed ha partecipato a festival internazionali in Europa, America ed Asia. / Torna in alto /

 

Gruppo Folcloristico “Su Masu”
Sardegna
su masuIl Gruppo Folkloristico “Su Masu” arriva da Elmas, centro nelle vicinanze di Cagliari che sorge sulle rive della laguna di Santa Gilla.
Ad Elmas vi è l’antica villa Del Mas (in lingua sarda “Su Masu”), di antica origine fenicia, che da il nome al Gruppo che nasce nel 1975.
I primi anni sono stati caratterizzati dalla ricerca meticolosa dell’antico costume, per passare poi all’allestimento del repertorio dei balli.
Agli inizi degli anni ottanta il gruppo aggiunge al proprio repertorio di danze anche il canto, guidato da esperti. Attualmente il Gruppo Folkloristico “Su Masu” può esibirsi per almeno tre ore proponendo i balli più interessanti di tutta l’isola, canti polifonici, canti per voce solista, canti a tenore; usufruisce di diversi strumenti: le antichissime Launeddas, l’armonica a bocca, l’organetto diatonico, la fisarmonica, il tamburello, la chitarra e “sa Trunfa”. / Torna in alto /

 

Associazione Sbandieratori “Gioco dell’Oca”
Mortara-Lombardia
Gioco dell’OcaL’uso di lanciare la bandiera nacque dall’esigenza di rendere noti e visibili i comandi per muovere le schiere, nelle battaglie d’un tempo lontano. Subito, l’abilità dei lanciatori di bandiere divenne anche gioco e spettacolo dove, dai lanci più alti e dalla ricaduta delle bandiere, ognuno traeva i presagi più disparati.
L’associazione Sbandieratori “Gioco dell’Oca” Città di Mortara, è sorta nel 1969, in occasione del Palio cittadino le cui origini risalgono ai tempi di Ludovico Sforza detto “il Moro”, Duca di Milano. Indossa costumi di foggia quattrocentesca, in velluto con bordure d’oro e guarnizioni di pietre dure e perle.
Con la partecipazione tenace di molti giovani, ripropone gli antichi Giochi di Bandiera, dove tutti i movimenti e le coreografie eseguite sono frutto di severe ricerche storiche e di duri allenamenti. Perciò, gli Sbandieratori di Mortara, sin dall’origine, hanno rappresentato una parte rilevante di una delle più antiche tradizioni popolari italiane.
Significativa la partecipazione ai festeggiamenti per il bicentenario della rivoluzione francese del 1989 ritenuta la più grandiosa manifestazione mai tenutasi a Parigi. / Torna in alto /